Di seguito trovate una tabella, abbastanza esaustiva, dei principali cereali. In particolare sono diffusi nel bacino del Mediterrano i seguenti cereali: grano tenero, grano duro, farro monococco, farro dicocco, farro spelta, mais, riso, avena, orzo, segale.
Avena – Un tempo nutrimento principale della Scozia e nutrimento per il bestiame in tutto il mondo.
Farro – Usato già dall’antichità, era uno dei principali cereali alla base della dieta nell’antica Roma (cfr. Frumento).
Fonio – Diverse varietà sono coltivate in Africa.
Frumento – Un gruppo di cereali distinti (grano tenero, grano duro, farro, ecc.) che costituiscono le principali fonti energetiche per le regioni a clima temperato. Si coltiva maggiormente in Emilia-Romagna e in Puglia.
Grano saraceno – Usato in Europa e Asia. Importanti usi lo includono come pancake e in chicchi. Non è un vero cereale, anche se spesso incluso nella lista.
Mais – Uno dei principali cibi delle popolazioni del Nord America, Sud America e Africa e del bestiame di tutto il mondo. Solitamente è chiamato Corn o Indian corn in Nord America, Australia e Nuova Zelanda. È quello che ha previsto un maggiore utilizzo non alimentare (es. tessuto x abbigliamento in Ingeo, bicchieri e posate in materbi, pannolini, giochi per bambini, ecc.)
Miglio – Un gruppo di cereali distinti che rappresenta un’importante fonte di nutrimento in Asia e Africa.
Orzo – Nato per il bestiame in terre troppo povere o troppo fredde per il frumento. Oltre all’uso mangimistico, è utilizzato nella produzione della birra, ma si è diffuso anche quale bevanda calda e spesso sostitutiva del caffè.
Quinoa – Antico pseudocereale delle Ande.
Riso – Il cereale principale per le regioni a clima tropicale. Diffusa anche la produzione in Italia.
Segale – Importante nelle zone a clima freddo.
Sorgo – Importante alimento in Asia e Africa. Nutrimento per il bestiame in tutto il mondo.
Triticale – Ibrido di frumento e segale. Cresce come la segale.